La Poesia di Leonardo Garet

 

Osvaldo Pol

La poesia di LG è in un momento di speciale capacità di manifestazione.Già in "USCITA DI PAGINA"(poemario perfetto,e nella piena possessione di tutte le risorse)ci aveva sorpreso con momenti luminosi:"Un poema/con el peso di un oggetto di quelli che si rompono/ma che si tornano necessari..." ;"Il mondo vuole entrare in un verso/e il verso uscirsene di sè stesso...";"Un poema che si svanisca /dopo la lettura/schiuma traboccante dell'amore/un volo appena..." Adesso,in "Vela d'Arme"(Alción,Córdoba,Argentina,2003) dal primo verso del primo poema("è tutto chiaro/come il passamano/ di una scala/ nel buio..." tutto arriva a installarsi in quel registro dove la Poesia svela e allo stesso tempo copre quel livello dell'ineffabile della vita e la esperienza che invoca per manifestarsi e soltanto riesce quando un vero poeta nello zenit della sua capacità assume la sua missione rilevante."Non posso avere il silenzio in mano...///il mio corpo cresce e muta di pelle/picchia da una parte e dall'altra / e duole/ si sostiene contro cose/che già non ci sono/e contro altre cose che non si sa/come saranno."VELA D'ARME è pieno di quelle piccole gioie che giustificano non solo un libro di poemi ma tutta una poetica.Una poetica che LG ha costruito negli ultimi anni e ci ha convertito per sempre in fedeli lettori bisognosi delle sue chiavi.

LG tratta molti registri letterari:esimio narratore,critico acuto,poeta essenziale.

Inoltre,suole creare il suo proprio genere di espressione che non è una mischia degli anteriori ma un ambito dove quello che si dice e come si dice(colmata e perfetta unità originaria) lo mostra come un autore di disabituata presenza.Qualcosa in lui mi ritorna a Italo Calvino,come uno di quelli scrittori a cui si ritorna sempre, perchè è sempre presente e ci dice quello che in ogni momento della vita uno cerca di dirci a se stesso bisognoso della assistenza di un testo ispiratore.Mi riferisco alle pagine garetiane di "LE FOGLIE SPALANCATE o ANABÀKOROS,dove tutto distilla saggeza delle cose semplici,una poesia quotidiana,una chiave dove lo sguardo si ferma nelle cose e le verità ovvie per sorgere di lì con la strana capacità di nutrirci l'anima....

Torna in questi giorni a cercare quel registro in un libro affettuoso che gli ringraziaremo sempre:80 NOTTI E UN SOGNO.

Prose ma piene di musicalità,poemi ma senza disprezzare la riflessione, minuscoli racconti senza inizio nè finale ,con la bussola che orienta il cammino all'azzardo e si riscoprono sentimenti che sono stati lasciati da parte.80 NOTTI E UN SOGNO si legge con un grato sorriso tra le labbra sentendo che tutte le nostre antene tornano a funzionarci a pieno.

Córdoba, 2004

       
 

 

Dirección para
contactarse con esta
página:

leogaret2017@gmail.com